Appena finita la guerra la sede viene spostata in via Berti. Alfonso Morini ricomincia subito a lavorare alle moto che ha sempre amato, riprende l’attività nel 1946 a Bologna in via Berti, e presenta la T125, monocilindrica di 125 cm³ 2 tempi (ispirata alla tedesca DKW RT 125. È un successo immediato. Nel 1947 nasce la T125 Sport. Da ex pilota e valido progettista qual era, essendo le competizioni l’unico mezzo allora esistente di pubblicizzare un marchio, Alfonso Morini non perde tempo e comincia a gareggiare. Già l’anno successivo, il 1948, Raffaele Alberti si laurea campione italiano Motoleggere pilotando una Moto Morini 125 Competizione. L’anno successivo il successo viene ripetuto con Umberto Masetti. Questa moto, monocilindrica a 4 tempi già allora capace di girare a 10.000 giri/min, nel 1952 regala i primi successi del Campionato Mondiale nel Gran Premio delle Nazioni e nel Gran Premio di Spagna, grazie a Emilio Mendogni.
Questi validi motori a 4 tempi arrivano anche sulle moto di serie, la cui prima espressione è la 175.Dalla “175” deriva la “Settebello Aste Corte”, alla cui guida il debuttante Giacomo Agostini, destinato a divenire un campione di motociclismo, conquista il campionato cadetti nel 1962 e, nell’anno successivo, i campionati italiani di velocità Juniores e della Montagna.
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